Confronto tra i proiettori BenQ, Anker e ViewSonic per la casa

La tendenza in merito intrattenimento a casa è ormai da qualche anno che dispone di schermi sempre più grandi con risoluzione e definizione maggiori. Abbiamo il sito, ma il prezzo dei televisori con queste caratteristiche è al di sopra della maggior parte delle tasche, motivo per cui proiettori domestici stanno diventando sempre più importanti. Per questo motivo, oggi faremo a confronto di tre dei proiettori più venduti con le migliori caratteristiche sul mercato, il BenQGV3 0, il Anker Nebula Capsule e la VisualizzaSonic M1+ , al fine di determinare quale dei tre sia il migliore opzione.

Confronto tra i proiettori BenQ, Anker e ViewSonic

I proiettori hanno molti vantaggi rispetto ai televisori, a cominciare dal loro prezzo, passando per il fatto che possono essere posizionati dove vogliamo e come vogliamo, e per finire perché ci offrono la possibilità di “avere” uno schermo grande quasi quanto vogliamo. I tre proiettori di cui parleremo oggi possono essere inseriti nella fascia medio-alta per l'ambiente domestico, ma non c'è dubbio che offrono un ottimo rapporto prestazioni/prezzo. Tuttavia, quale delle tre sarà l'opzione migliore? Vediamolo.

Caratteristiche tecniche a confronto

Anker Nebula Capsule VisualizzaSonic M1+ BenQGV30
risoluzione nativa VGA (854 x 480) VGA (854 x 480) HD 1280 × 720
sistema di proiezione DLP DLP DLP
Fonte di luce led led led
Vita utile 20,000 ore ECO 30,000 ore Tipiche 20,000 ore
ECO 30,000 ore
Luminosità 100 lumen 300 lumen 300 lumen
Rapporto di contrasto da 400 a 1 da 120,000 a 1 da 100,000 a 1
colore di riproduzione N/A N/A 30 bit (1.07 miliardi di colori)
il rapporto di aspetto 16:9 16:9 16:9
Ottica messa a fuoco automatica messa a fuoco manuale
Obiettivo F1.7, f=5.5 mm
messa a fuoco automatica
audio 1x 5W 360º 2x 3 W RMS 2x4 W RMS
interfacce HDMI
USB
MicroUSB
HDMI 1.4
USB-C
Bluetooth 4.2
Micro SD
Wifi
2x HDMI 1.4b
USB-C DP alt
Uscita audio
Bluetooth 4.2
Consumo 5W 45W 45W
Dimensioni 67.8 x 67.8 x 119.9mm 151 x 126 x 40mm 120 x 195.8 x 185mm
Peso 420 g 700 g 1.6 kg
Livello di rumore N/A 26 dBA massimo 29 dBA
Controllo remoto
Prezzo di listino €499.99 €319 €599

Iniziamo vedendo le caratteristiche tecniche generali dei tre modelli in una tabella dove possiamo vederli affiancati. Indubbiamente, la caratteristica fondamentale di qualsiasi proiettore è la sua risoluzione nativa, e qui la BenQGV30 trae già un notevole vantaggio in quanto è quello con la più alta risoluzione nativa (720p), anche se è vero che i tre modelli sono in grado di trasmettere a risoluzione Full HD.

Tutti e tre i modelli hanno un sistema di proiezione DLP con illuminazione a LED, motivo per cui tutti e tre hanno una vita utile abbastanza simile (circa 20,000 ore in funzionamento normale e fino a 30,000 ore in modalità ECO, anche se è vero che il modello Anker qui ne risente mancando questa modalità). Da evidenziare il fatto che i modelli Anker e BenQ offrono la messa a fuoco automatica, mentre nel ViewSonic saremo costretti a mettere a fuoco manualmente utilizzando una rotellina analogica posta sul proiettore stesso.

Un'altra caratteristica importante è la luminosità massima che sono in grado di emettere, poiché più il proiettore è lontano dallo schermo e più luce ambientale c'è, meno sarà vista l'immagine proiettata. Qui, il BenQ GV30 e il ViewSonic M1+ sfruttano la Nebula Capsule, poiché questi due offrono fino a 300 lumen di luminosità rispetto ai soli 100 del modello Anker. Per quanto riguarda il rapporto di contrasto (differenza tra il bianco più bianco e il nero più nero), ancora una volta ne approfittano i proiettori BenQ e ViewSonic, essendo Anker quello che, sulla carta, offre caratteristiche peggiori.

Proiettori comparativi

Passiamo all'audio, una caratteristica anche abbastanza importante poiché si tratta di poter avere tutto l'intrattenimento multimediale integrato in un unico dispositivo. Il piccolo proiettore di Anker offre un singolo altoparlante RMS da 5 watt ma, secondo il produttore, con un suono a 360 gradi. Il ViewSonic M1+ ha due altoparlanti RMS da 3 watt con Harman Kardon suono, che sembra fantastico, ma ancora una volta il BenQ GV30 si distingue con i suoi due altoparlanti stereo da 4 W RMS più subwoofer integrato, essendo l'unico che fornisce 2.1 suono.

In termini di dimensioni, è ovvio che il proiettore Anker è il più piccolo e leggero, più facile da trasportare, seguito dal ViewSonic e lasciando il BenQ come il più grande e pesante. Insomma, un proiettore che pesa poco più di un chilo e mezzo e che ha anche una pratica maniglia per il trasporto non è proprio grande, soprattutto se teniamo conto delle dimensioni che solitamente hanno i proiettori.

caratteristiche speciali

Ognuno di questi proiettori ha una serie di caratteristiche speciali che li differenziano dagli altri, quindi diamo un'occhiata a loro per avere una visione globale di ciò che abbiamo in mano.

Proiettori comparativi BenQGV30

  • Altoparlante Bluetooth con potenziatore dei bassi 2.1.
  • Angolo di proiezione di 135 gradi.
  • Messa a fuoco automatica e base che ti permette di metterlo in qualsiasi posizione con rotazione di 360 gradi.
  • Connettività HDMI e USB-C.
  • Android TV e riproduzione wireless.

ViesSonic M1+

  • Connettività Wi-Fi e Bluetooth.
  • Supporto per l'installazione a 360 gradi.
  • Altoparlanti integrati Harman/Kardon.
  • Fino a 6 ore di autonomia.

Anker Nebula Capsule

  • Suono a 360 gradi.
  • Dimensioni compatte e leggere.
  • Autonomia 4 ore.
  • AndroidTV integrato.

Una valutazione delle caratteristiche può essere abbastanza soggettiva, ma essenzialmente lo consideriamo di nuovo il proiettore BenQ GV30 è notevolmente superiore almeno agli altri due concorrenti su carta .

Così sono i proiettori BenQ GV30, Anker Nebula Capsule e ViewSonic M1+

Ora ti mostreremo come sono questi tre proiettori e iniziamo con il più piccolo di essi, l'Anker Nebula Capsule. Ha una forma cilindrica che ricorda una lattina da 500 ml, con un elegante colore nero che è facile da tenere in mano. La sua lente è nella zona superiore ma nella parte anteriore, che già consideriamo un inconveniente perché non avremo modo di regolare l'altezza della proiezione… in altre parole, l'immagine uscirà sempre dritta e noi dovremo cercare la vita se vogliamo che si proietti verso l'alto, per esempio.

Capsula della nebulosa Anker Proyector

Come avrai già notato, questo proiettore ha una rete metallica su tutta la sua circonferenza, poiché dietro a questo c'è il suo "altoparlante a 360 gradi". Sul retro abbiamo i pulsanti di accensione e messa a fuoco, mentre nella zona inferiore si trovano le connessioni.

Capsula della nebulosa Anker Proyector

Nella zona inferiore è presente solo una base in gomma, mentre nella zona superiore abbiamo i pulsanti touch control.

Capsula della nebulosa Anker Proyector

Come accessori, questo proiettore non include nient'altro che il telecomando e il cavo di alimentazione, né più né meno.

Capsula della nebulosa Anker Proyector

Continuiamo con il ViewSonic M1+, che ha una forma rettangolare e un colore grigio piuttosto elegante. La più grande curiosità di questo proiettore è la sua “copertura” per l'obiettivo, che a sua volta funge da base per poter posizionare, ora, il proiettore in qualsiasi posizione.

Sul retro abbiamo una griglia di ventilazione e alcuni pulsanti di controllo.

Viewsonic M1+

Avrete notato quella "striscia" rossa su un lato, ed è con questa che apriamo un coperchio per accedere alle connessioni. Dobbiamo dire che è abbastanza scomodo da usare, dato che i connettori sono molto stretti e i cavi sono lasciati nel mezzo… avremmo preferito che le connessioni fossero dietro.

Viewsonic M1+

Per quanto riguarda gli accessori, ViewSonic include una custodia per il trasporto, un connettore di alimentazione, un alimentatore esterno, un telecomando e un cavo USB-C.

Viewsonic M1+

Passiamo al proiettore BenQ GV30, che ha una forma arrotondata perché è pensato per essere appoggiato sulla sua base, una base che è magnetizzata in modo che non cada se solleviamo il proiettore, ma curiosamente ci permette di ruotare per metterlo nella posizione che vogliamo. Troviamo in questo modo che BenQ ha dovuto permetterci di proiettare dove vogliamo, incluso il soffitto, per essere meraviglioso.

BenQGV30

Nell'immagine precedente hai già potuto vedere che l'obiettivo è sul davanti, appena sotto quattro pulsanti di controllo e un cinturino in pelle che ne faciliterà il trasporto. Da parte sua, gli altoparlanti sono abbinati alla griglia di ventilazione sui lati, dove abbiamo anche le porte di connessione.

Vediamo gli accessori che porta questo BenQ GV30, che spiccano davvero ben al di sopra degli altri due proiettori. È inclusa una borsa rigida per il trasporto in modo da poter trasportare comodamente il proiettore, il supporto e TUTTO il resto. Include un telecomando, due cavi di alimentazione, un alimentatore, un cavo USB-C e un accessorio aggiuntivo che vedremo nel dettaglio di seguito.

BenQGV30

Questo accessorio incluso con il proiettore è un BenQ QS01, un Android TV via HDMI ideale per lo streaming da qualsiasi dispositivo, incluso il PC, al proiettore in modalità wireless. Abbastanza un dettaglio e questo denota anche che il produttore è stato molto preoccupato di offrire un'esperienza completa per l'utente.

Il telecomando: BenQ GV30 vs Anker Nebula Capsule vs ViewSonic M1+

Tutti e tre i proiettori includono un telecomando tra i loro accessori, quindi vediamoli anche a confronto.

BenQ GV30, Capsule Nebula Anker e ViewSonic M1+

Tutti e tre sono di dimensioni abbastanza simili, molto comodi da usare nelle mani e con molti controlli per poter gestire, in sostanza, ciò di cui abbiamo bisogno, dalle opzioni del proiettore ai controlli di Android TV. Ovviamente un punto negativo per il controller ViewSonic perché la gomma che copre l'area della traversa fa aderire le cose (notare che è leggermente sporco, anche se l'abbiamo pulito, semplicemente per via della "polvere" di cartone del confezione del prodotto).

BenQ GV30, Capsule Nebula Anker e ViewSonic M1+

Menzione speciale al comando del BenQ GV30, sia per l'incorporazione di Amazon Prime Video scorciatoie, ad esempio, e per avere il controllo vocale, cosa che manca agli altri due.

I proiettori in funzione

È giunto il momento di mettere in funzione i proiettori per vedere come funzionano, e qui dovremo darvi la nostra opinione soggettiva. Per questo non abbiamo intenzione di complicarci la vita e quello che abbiamo fatto è stato collegare un laptop tramite HDMI e riprodurre vari contenuti, come YouTube video con musica, Netflix e anche un gioco, in modo da poterne apprezzare la qualità del suono, la qualità dell'immagine e il suo ritardo.

Qualità dell'immagine, colore e definizione

Iniziamo con la Anker Nebula Capsule, la più piccola delle tre concorrenti in questo confronto. La sua implementazione è molto semplice, basta collegare il cavo di alimentazione e l'HDMI, accendere il dispositivo e selezionare la sorgente.

Capsula della nebulosa Anker Proyector

L'autofocus di questo proiettore funziona abbastanza bene, così come la sua compensazione trapezoidale in modo da poter vedere l'immagine rettangolare anche se il proiettore non è completamente dritto (l'unico inconveniente è che potrebbe volerci molto tempo per lasciare bene l'immagine). Il proiettore non fa troppo rumore, anche se dobbiamo dire che lo fa dal momento in cui lo accendi, cosa che per molti utenti può essere un problema.

L'immagine appare abbastanza nitida, anche se povera di colori e intensità... con la stanza completamente al buio sembra abbastanza buona, ma nel momento in cui è in penombra è già difficile distinguere i dettagli dell'immagine. Con la luce accesa non si vede quasi nulla.

Continuiamo con il modello ViewSonic, il cui avvio è altrettanto semplice... plug and play. Tieni presente una cosa con questo proiettore, ed è che il "coperchio" dell'obiettivo deve essere completamente rimosso (o fungere da base), perché se rileva che è sollevato, il proiettore si spegne. A parte questo, l'operazione è altrettanto semplice e non c'è altro che plug and play.

Proiettore ViewSonic M1+

L'immagine appare altrettanto nitida e la compensazione trapezoidale funziona bene… quello che non funziona molto bene è la messa a fuoco, che non è automatica e bisogna farlo manualmente con la rotellina sul corpo del dispositivo. C'è da dire che è evidente che questo modello ha una luminosità massima molto maggiore perché l'immagine è molto migliore in condizioni di scarsa illuminazione e i colori sono meglio definiti rispetto al proiettore Anker.

Il ViewSonic M1+ è leggermente rumoroso, un po' più di quello di Anker, ma il suo suono è molto migliore, mostra che gli altoparlanti sono più potenti e di qualità superiore.

Continuiamo con il BenQ GV30, che è facile da configurare come i precedenti con l'aggiunta che la sorgente di ingresso viene selezionata automaticamente (quindi è ancora più semplice). In altre parole, se l'unica sorgente di immagine che ha è HDMI, non dovremo preoccuparci di selezionarla perché lo farà automaticamente.

BenQGV30

Non solo questo proiettore ha la messa a fuoco automatica e la compensazione automatica della distorsione trapezoidale, ma funziona molto meglio di quello di Anker ed è quasi istantaneo, dandoci immediatamente la migliore immagine possibile. La luminosità massima è buona e ci permette di vedere nitidamente in condizioni di scarsa illuminazione, anche se non abbastanza per goderne l'utilizzo in condizioni luminose. Ora, la gamma di colori è molto migliore di quella di ViewSonic e ciò si traduce in uno spettro cromatico migliore, con colori più vividi e intensi.

Ma la più grande differenza che abbiamo riscontrato è nella risoluzione; I proiettori Anker e ViewSonic hanno una risoluzione nativa WVGA (854 x 480) e poiché stiamo aumentando la risoluzione Full HD del laptop, l'immagine non è nitida come vorremmo. Tuttavia, poiché la risoluzione del BenQ GV30 è HD (1280 x 720), non si perde molta definizione quando si esegue l'upscaling a 1080p, e quindi il risultato sono immagini molto più definite, che insieme a una migliore definizione del colore e un migliore processo di messa a fuoco e compensazione trapezoidale , il risultato è un'esperienza utente molto migliore per l'utente.

A questo punto, dobbiamo dire che il BenQ GV30 è tecnicamente nettamente superiore al ViewSonic M1+ e all'Anker Nebula Capsule, offrendo immagini più nitide e luminose con una migliore definizione.

Suono e ritardo di riproduzione

Di seguito puoi vedere un test audio (con un video di YouTube senza copyright), ma questo dipende molto dal microfono utilizzato per captare il suono e, sicuramente, non ti dirà molto se lo stai guardando su un PC o in mobile, quindi alla fine dobbiamo darti di nuovo la nostra opinione soggettiva sul risultato.

Il suono che l'Anker Nebula Capsule è in grado di emettere è... corretto. Né buono né cattivo, il suono va bene ma senza spiccare per nulla, né per sfumature né per intensità, quindi possiamo considerare che basta fare una bella esperienza guardando un film o ascoltando musica, senza altro.

Da parte sua, il suono del ViewSonic M1+ ci ha piacevolmente sorpreso, con un buon equilibrio tra toni medi e alti e un volume massimo molto buono senza distorsioni, denotando che il produttore ha utilizzato altoparlanti di ottima qualità. Ovviamente, dobbiamo dire che la ventola interna del proiettore rovina un po' l'esperienza dell'utente quando il volume del suono è basso.

Infine, il BenQ GV30 vince ancora nella sezione audio, e non solo perché è l'unico in grado di fornire un suono 2.1 in cui i bassi sorprendenti si distinguono per le dimensioni del dispositivo, ma anche perché avendo altoparlanti integrati di dimensioni maggiori è in grado di offrono uno spettro di frequenze più ampio senza distorsioni, rendendo l'esperienza di utilizzo soprattutto nei film e nei giochi molto migliore.

BenQGV30

Infine, resta da parlare del comportamento dei proiettori durante la riproduzione, dove possiamo vedere il ritardo. Le prestazioni in tutti e tre sono state ottimali, visto che abbiamo utilizzato un collegamento diretto tramite HDMI, e abbiamo potuto giocare praticamente senza alcun apprezzabile ritardo.

Il proiettore di BenQ ha altre opzioni, come l'utilizzo dell'accessorio incluso per lo streaming wireless, ma non sarebbe stato giusto confrontarlo con gli altri due poiché mancano di questa opzione.

Conclusione: il BenQ GV30 vince di gran lunga

In questo confronto abbiamo messo a confronto tre proiettori per la casa progettati per offrire un elevato livello di intrattenimento con grande facilità di configurazione e avvio e a prezzi relativamente convenienti. E quello che possiamo dirti fin dall'inizio è che, sebbene sia vero che dei tre il BenQ GV30 sia notevolmente più costoso, l'investimento vale la pena perché ha superato gli altri due contendenti in ciascuna delle aree in che li abbiamo testati.

Risoluzione, nitidezza, nitidezza e qualità dell'immagine sono molto migliori sul BenQ GV30 rispetto ai concorrenti ViewSonic e Anker, inoltre la messa a fuoco automatica e la compensazione trapezoidale funzionano a meraviglia, rendendolo utilizzabile quando e dove vogliamo senza doverci complicare la vita nella configurazione del immagine in modo che appaia bene: il proiettore si occupa di fare tutto per noi.

BenQGV30

Oltre a questo, è il proiettore che ci offre la migliore qualità ed esperienza audio grazie ai suoi altoparlanti 2.1, che, oltre ad essere i più potenti, sono gli unici con un woofer dedicato per i toni bassi, qualcosa di essenziale per godere in condizioni di film e giochi, che alla fine è lo scopo ricercato da chi acquista un proiettore di questo tipo.

Infine, l'elenco degli accessori inclusi e delle funzionalità extra mette anche il BenQGV30 sopra la Anker Nebula Capsule e la VisualizzaSonic M1+ , che senza nulla togliere alle loro caratteristiche e prestazioni (che sono abbastanza buone), restano indietro rispetto all'alternativa offerta da BenQ. .

Pertanto, il BenQ GV30 è il chiaro vincitore di questo confronto e se stavi pensando di acquistare un proiettore comodo e facile da usare che ti dia tutto per la tua casa, ovviamente è l'opzione che ti consigliamo.