Vedremo telefoni “non Huawei” con EMUI? Spoiler: si

In molte occasioni si è parlato della possibilità che altri marchi di telefonia mobile al di fuori del produttore adottino un livello di personalizzazione o addirittura il sistema operativo. Tra le indiscrezioni, l'integrazione di MIUI or EMUI in altri marchi ha suonato forte negli ultimi tempi, il che consentirebbe ai piccoli marchi, per lo più di origine cinese, di godere di un layer/sistema lucido senza dover avere un grande team di sviluppatori.

Quando Huawei lanciato nella creazione del proprio HarmonyOS sistema, si è saputo che la società si era offerta di consentire ad altri marchi di utilizzare HarmonyOS. Poi tutto sembrava un'idea paranormale, con l'intenzione di resistere al Android o addirittura iOS sistema operativo, ma ora, a distanza di mesi, questi possibili non sono più così insospettabili.

telefoni "non Huawei" con EMUI

EMUI e il futuro HarmonyOS vogliono competere

Dato che Huawei avrà molte più difficoltà a continuare ad essere un marchio di riferimento in tutto il mondo e la Spagna è tra i paesi più importanti, senza la possibilità di utilizzare le app di Google, ha scelto di diversificare le sue possibilità. In questo modo ha deciso che aprirsi al mondo come il marchio potente che è è essenziale per competere faccia a faccia con Android e il suo sistema operativo. Al momento vuole farlo con EMUI, ma una volta rifinito farà il salto finale su HarmonyOS.

huawei armonia OS EMUI 12

Un'idea che può essere complessa all'interno del territorio spagnolo, ma che non è inverosimile nei paesi in cui le app di Google non sono così importanti, come nel caso della Russia o dell'intero continente asiatico. In questi grandi mercati Huawei era già presente ed era leader, ma dopo il veto degli Stati Uniti, la rilevanza di questi mercati cresce per l'azienda con i propri strumenti.

Il primo cellulare di un altro produttore con EMUI 12

Dopo tutte le suddette indiscrezioni, su altri smartphone di varia marchi lontani da Huawei iniziando ad utilizzare EMUI 12, è apparso un leak che conferma i sospetti e lo rende realtà. Attraverso i social abbiamo potuto conoscere che FFALCON, brand sconosciuto di origine cinese che ha sviluppato il suo primo smartphone con Android ed EMUI.

mobile no huawei emui 12

Non si tratta di una collaborazione particolare e nemmeno di un accordo, l'unica cosa che è successa è che il brand ha iniziato a utilizzare le risorse che Huawei ha aperto ai produttori. Ciò ha permesso a questo modello chiamato FFALCON Thunderbird FF1 di mostrarci sullo schermo come utilizza EMUI 12.0.1. Una società che fa parte del TCL gruppo e che ha scelto di utilizzare il bocca di leone 690 chip con 5G in questo modello.

Per ora è il primo che osa farlo, a seconda dei risultati troviamo altri marchi sconosciuti che usano questo stesso metodo per prendere piede, o forse no ed è qualcosa di specifico che non finisce di prendere forza. Al momento Huawei è riuscita ad interessare almeno un'azienda al suo layer e ai suoi servizi associati.