Perché chiamiamo "bug" qualsiasi errore di programmazione o errore del computer?

Il termine "bug" probabilmente ti è familiare, poiché è comunemente usato in relazione agli errori del computer. Sebbene tu possa conoscerne il significato, ti sei mai chiesto perché è stato associato a problemi con il computer?

Analizziamo le affascinanti origini del primo "insetto" della storia ed esploriamo perché si è guadagnato questo intrigante soprannome. Ogni dettaglio ha un significato e la spiegazione è più logica di quanto si possa immaginare.

insetto

La falena di Harvard

L'origine del termine "bug" può essere fatta risalire all'anno 1947, quando un gruppo di ingegneri stava lavorando al computer Mark II presso l'Università di Harvard. Tutto stava procedendo senza intoppi fino a quando il computer si è spento improvvisamente inaspettatamente. Si sono trovati di fronte a un problema insolito e lo hanno scherzosamente definito un "bug". Ma perché hanno scelto questo termine?

Il problema non era dovuto a una programmazione o a un errore umano, ma piuttosto alla presenza di un vero insetto. Una falena si era fatta strada nella sala computer e inavvertitamente aveva causato un'interruzione. È volato in uno dei relè del computer, rimanendo intrappolato e provocando il malfunzionamento del computer. Gli ingegneri hanno scoperto la falena e l'hanno registrata sul registro, annotandola come la prima istanza registrata di un bug del computer. Questo incidente ha dato vita al termine "bug" utilizzato per descrivere errori e anomalie del computer.

Quindi, l'associazione tra un errore del computer e il termine "bug" ha avuto origine da questo strano incidente che ha coinvolto una falena che ha causato un'interruzione nel computer Mark II.

insetto di falena

Dopo che la falena è stata rimossa, è stata conservata e incollata in un registro insieme alla didascalia "Primo caso effettivo di insetto trovato". Questo incidente ha segnato un punto di svolta significativo, portando all'uso del termine "bug" per descrivere errori di programmazione o del computer. È interessante notare che questo termine ha trasceso il regno dell'informatica ed è ora comunemente usato per riferirsi a qualsiasi tipo di problema o problema tecnico, anche al di fuori del contesto della tecnologia. Chi avrebbe potuto immaginare che una semplice falena avrebbe avuto un impatto così duraturo sul modo in cui percepiamo e affrontiamo gli errori?

Inoltre, è importante notare che il computer in questione, il Mark II, era molto diverso dai computer che conosciamo oggi. Pesava l'incredibile cifra di 25 tonnellate e i suoi cavi occupavano ben 370 metri quadrati. Date le sue dimensioni e complessità, non era del tutto sorprendente che una falena trovasse la sua strada sulla macchina. Ciò che è stato notevole, tuttavia, è stata la capacità degli ingegneri di identificare e localizzare l'insetto tra la moltitudine di macchine presenti.

Fino ad oggi, i programmi progettati per identificare e risolvere errori all'interno dei sistemi informatici sono ufficialmente indicati come "debugger", sottolineando ulteriormente l'eredità duratura di quel fatidico incontro con le falene.

segnare ii pc

In effetti, è un caso affascinante che dà significato a una parola che usiamo spesso senza conoscerne l'origine. D'ora in poi, ogni volta che sentirai la parola "insetto", ricorderai la storia che c'è dietro.

Il diario di bordo contenente la falena conservata ha trovato la sua casa nella collezione del National Museum of American History dello Smithsonian Institution a Washington. Ogni anno migliaia di visitatori hanno la possibilità di vedere la falena, ancora intatta, annidata tra le pagine. È diventato uno dei bug più famosi al mondo semplicemente per il fatto che ha trovato la sua scomparsa all'interno di un computer.

Secondo il libro, la data ufficiale dell'incidente è il 9 settembre 1947, alle 3:45. Non è chiaro perché gli ingegneri abbiano deciso di preservare il bug. Dopotutto, si trattava semplicemente di un errore causato da un insetto, un evento che probabilmente non era il primo del suo genere al mondo. Tuttavia, questi giovani ingegneri hanno trovato divertente la situazione e hanno inconsapevolmente segnato il significato futuro di questo primo bug registrato.

La storia della falena serve a ricordare come gli eventi inaspettati possano lasciare un impatto duraturo, plasmando il linguaggio e le pratiche di un intero settore. È una testimonianza dei momenti fortuiti che modellano la nostra comprensione e ci spingono in avanti in modi imprevisti.