Tipi di cavi USB – Guida ai modelli e alle funzioni

Tipi di cavi USB - Guida ai modelli e alle funzioni

I cavi USB vengono utilizzati da vari dispositivi sia per caricare la batteria che per trasferire dati dal computer a periferiche o dispositivi. Naturalmente, la scelta di un buon cavo è difficile a causa dell'ampia varietà di opzioni e della tendenza a rompersi nel tempo. Conosci tutti i tipi di cavi USB? Sareste in grado di colpire sulle sue varianti? Questa è la guida definitiva.

Telefoni cellulari, stampanti, tastiere, mouse, cuffie… Il numero di dispositivi e periferiche che utilizzano interfacce USB è immenso, senza contare che oggi è difficile vedere una periferica che utilizza una porta proprietaria oggi se non del tutto impossibile. Tuttavia, dal lancio del port originale, noto come Type A, nel tempo sono apparse diverse varianti.

Tipi di cavo USB per connettore

Conectores Cavi USB

Ogni cavo per la trasmissione di dati tra due dispositivi ha due testine o connettori situati a ciascuna estremità, dedicati alla trasmissione e alla ricezione dei dati da un'estremità all'altra del cavo. Nel caso dei cavi USB, entrambe le estremità non sono solitamente simmetriche. Quindi possiamo scoprire che un cavo ha un'estremità di tipo C e l'altra di tipo A. Possiamo anche trovare caricabatterie, che a un'estremità hanno un tipo di connettore USB e all'altra un adattatore di alimentazione.

Adattatore USB-C Corriente

Il tipo di connettore sul cavo USB ci dà anche un'idea della potenza che può trasmettere per alimentare il dispositivo, sia per l'uso diretto che per caricare la batteria dello stesso, ecco perché viene utilizzato un tipo di cavo USB o un altro per caricare la potenza delle diverse periferiche e dispositivi.

Cavi USB di tipo A e di tipo B

Tipo A Tipo B

È il cavo USB più diffuso, il più utilizzato e il primo ad arrivare sul mercato e che dura da tre generazioni diverse e che nell'ultima si differenzia dagli altri per il colore blu della sua parte in plastica ad indicarne la natura. Ciò è dovuto al fatto che nonostante il form factor sia lo stesso, le cosiddette SuperSpeed ​​USB hanno un numero maggiore di pin e non sono compatibili con le prime due generazioni.

Per quanto riguarda l'alimentazione, se siamo di fronte a un cavo USB 1.0 o 2.0, dobbiamo tenere conto che fornisce una corrente di 500 mA, che grazie alla tensione di 5V dello standard USB questo si traduce in 2.5W. D'altra parte, la versione 3.0 o Superspeed ha ampliato la sua capacità a 900 mAh e può fornire una potenza di 4.5W.

Per quanto riguarda il tipo B, tranne nella forma, non differiscono nelle specifiche da quelli del tipo A e hanno addirittura una variante 3.0. Questo tipo di cavo viene spesso utilizzato in stampanti, scanner e dispositivi multifunzione, ma a poco a poco stanno diventando obsoleti. Per quanto riguarda la variante SuperSpeed ​​di terza generazione, questa è leggermente diversa, poiché di solito hanno (a parte il caratteristico colore blu delle linguette di posizione) un connettore aggiuntivo nella parte superiore. Anche se poco si vede dal fatto che tali periferiche non richiedono la stessa larghezza di banda per funzionare.

Connettori USB per dispositivi portatili

Mini USB micro

Nel corso del tempo, sono apparsi diversi tipi di connettori per collegare diversi dispositivi portatili, per i quali i connettori di tipo A o B erano troppo grandi. Molti di questi sono attualmente in disuso in quanto viene implementato uno standard molto più conveniente e in generale tutti hanno una data di scadenza dovuta alla comparsa del connettore di tipo C.

I primi connettori ad arrivare sul mercato furono i connettori Mini-USB, sostituiti anni dopo da Micro-USB, tutti basati sulle versioni 1.0 e 2.0 dello standard. Fu con l'arrivo della versione 3.0 che apparve sul mercato la Micro-USB 3.0, che ha una forma diversa e finì per rompere la retrocompatibilità e con essa l'universalità dello standard USB. Che ha portato alla creazione del connettore USB definitivo.

Cavo USB tipo C.

USB 4.0 ancora per banda

A partire dalla versione 3.1 dello standard, è apparso un nuovo tipo di connettore che nel tempo è diventato il sostituto del resto. Non a caso, nella versione 4.0 dello standard scompaiono tutti i connettori precedenti e si universalizza in uno solo. Certo, ci vorranno anni per vedere la sostituzione, ma oggi vediamo come USB Type C stia diventando sempre più presente in diversi dispositivi.

Il suo principale vantaggio è la quantità di energia che può trasmettere, che gli consente di caricare i dispositivi a cui è collegato in meno tempo e in alcuni casi di funzionare come cavo di alimentazione. Nella loro versione originale possono ricevere 20V e 5A, il che consente loro di erogare fino a 100W di potenza, mentre nella loro ultima revisione arriva fino a 240W, i cavi USB che utilizzano connettori di tipo C hanno le seguenti varianti oltre a quelli utilizzati per trasmettere dati.

  • USB Power Delivery: in questo caso il cavo viene utilizzato esclusivamente per caricare il dispositivo e non vengono trasmessi dati.
  • Modalità alternativa USB: la larghezza di banda viene utilizzata per trasmettere dati, ma viene utilizzata per trasmettere video tramite il protocollo DisplayPort. La capacità di ricarica del connettore USB Type-C viene utilizzata anche per alimentare il display.

Lunghezza in base ai tipi di cavi USB

Cavo estensore

Hai appena acquistato un cavo USB e non sai quale sia la dimensione ideale di questi. Il nostro consiglio? Il più breve possibile, in modo che non siano tesi ma rilassati. Questo perché più un cavo è lungo, più resistenza fa e, quindi, finiscono per creare maggiori interferenze.

Quindi si arriva al punto in cui se colleghiamo una serie di cavi USB le informazioni non arriveranno da un capo all'altro, queste misurazioni sono per i diversi standard:

  • USB 1.0 e USB 2.0 tipo A o B: 5 metri.
  • USB 3.0, 3.1 e 3.2 di tipo A o B: 3 metri.

Se hai bisogno che il tuo cavo vada oltre, dovrai utilizzare un hub ripetitore entro la distanza consentita, che ripeterà il segnale dall'inizio consentendo di estendere la distanza del cavo. In ogni caso, ci saranno poche volte in cui dovrai prolungare un cavo USB per più di 3 metri. Inoltre, non pensiamo che tu voglia affrontare il disordine dei cavi che ne deriverebbe.

Codice di riferimento Versione USB Lunghezza massima del cavo Corrente
CC2-3 2.0 Meno di 4 metri amplificatori 3
CC2-5 2.0 Meno di 4 metri amplificatori 5
CG3G1-3 3.1 gennaio 1 Meno di 2 metri amplificatori 3
CG3G1-5 3.1 gennaio 1 Meno di 2 metri amplificatori 5
CG3G2-3 3.1 gennaio 2 Meno di 1 metro amplificatori 3
CG3G2-5 3.1 gennaio 2 Meno di 1 metro amplificatori 5

Per quanto riguarda la capacità di ricarica dei cavi USB-C, anche questa è influenzata dalla distanza, ti abbiamo lasciato una tabella sopra queste righe in modo che tu possa dedurre la capacità di ricarica se hai uno di questi cavi.

Consigli per l'acquisto di cavi USB

USB-cavo-a

Per finire vi lasciamo alcuni consigli per l'acquisto di un nuovo cavo USB, che sono i seguenti:

  • Sebbene i cavi da 1 metro sembrino essere i più adatti, avere un cavo di lunghezza molto ridotta può causare problemi quando si maneggia un dispositivo mentre è in carica o trasferisce dati. Tenete quindi a mente la distanza alla quale andrete a posizionare il dispositivo rispetto al PC.
  • Guarda la guaina del cavo, se riesci a cercare cavi intrecciati e schermati all'interno.
  • Quando acquisti un cavo USB-C, dai un'occhiata all'amperaggio che supporta. Questo è importante per non bruciare il cavo.

Questo è tutto, speriamo che con questa guida rapida tu possa ottenere i giusti tipi di cavi USB per ciascuno dei tuoi dispositivi e periferiche.