Il vantaggio inaspettato del digitale terrestre che aggiunge i sottotitoli in diretta

DTT può anche portare a grandi novità e scoperte che lo rendono migliore. Mentre in Spagna sospiriamo ancora per avere una qualità HD obbligatoria, qualcosa che ha finito per essere ritardata (non parliamo nemmeno di 4K di default), almeno possiamo accontentarci nuove funzionalità per il Digitale Terrestre.

In particolare, questa settimana il DTT ha ricevuto la possibilità di trasmettere la sua versione sottotitolata della radio per i non udenti attraverso il Digitale Terrestre.

Il vantaggio inaspettato del digitale terrestre che aggiunge i sottotitoli in diretta

Sottotitoli per la radio su DTT

Radio Nacional de España ha iniziato la sua trasmissione sottotitolata per non udenti su DTT lunedì scorso, in concomitanza con la “Giornata mondiale della radio”. Il Royal Board on Disability ha presentato questa esperienza pionieristica che consente la sottotitolazione della radio in diretta attraverso il riconoscimento vocale e l'elaborazione del linguaggio naturale.

Sottotitoli radio TDT

I sottotitoli sono generati con a strumento sviluppato presso la Sottotitolazione spagnola e audio Descrizione Centro (CESyA) , noto come “Mercurio”, che funziona grazie al riconoscimento vocale e all'elaborazione del linguaggio naturale, ed è supportato da un sistema di trascrizione in tempo reale. , questa volta Google Transcriber. Utilizzando questa formula, il suono captato in trasmissione viene elaborato e inviato al segnale DTT sincronizzato insieme al sottotitolo generato.

Nell'ambito del progetto "Radio per tutti", questo lunedì è stato effettuato un test con il quale vengono rispettate le norme vigenti in materia di accessibilità universale. Con questo progetto di innovazione tecnologica “intende fornire un servizio radiofonico accessibile alle persone sorde attraverso i diversi canali di diffusione: DTT, WEB, RTVE Play e social network”.

La risoluzione HD obbligatoria dovrà attendere

Altre novità che ci aspettiamo nel DTT, come la risoluzione HD obbligatoria, dovranno attendere. Sebbene ci siano sempre più canali DTT in HD di cui possiamo goderci oggi, ci sono ancora molti canali televisivi che offrono Qualità SD ai loro spettatori. Per questo motivo, e per competere con altri contenuti multimediali come piattaforme televisive online o contenuti come Netflix, HBO Max, ecc., era previsto il salto obbligatorio all'alta definizione il 1° gennaio 2023. Come stabilito nel Piano Tecnico Nazionale per il Digitale Terrestre, pubblicato sulla BOE, il 25 giugno 2019.

Tuttavia, è stato oggi quando, nel Consiglio dei ministri del 17 gennaio 2023, è stato approvato un regio decreto che proroga il termine per tutti i canali per modificare la qualità delle loro trasmissioni in alta definizione fino al 14 febbraio 2024. (HD) e interrompere definitivamente l'emissione in formato standard (SD). In questo modo manca ancora un anno al DTT per fare finalmente il salto di qualità che tanto aspettiamo e che ci lascia con canali come Gol Play (quello con la partita all'aperto della Liga) in qualità SD scadente.