Quando consultiamo le mappe del mondo, sia in forma fisica che tramite i nostri dispositivi digitali, non stiamo veramente osservando le dimensioni e la forma precise dei paesi e dei continenti della Terra. Ciò che percepiamo, invece, è una rappresentazione adattata che distorce la realtà della geografia del nostro pianeta. Anche se può esserci una minoranza che sostiene una Terra piatta, il consenso della maggioranza è che il nostro pianeta ha una forma sferica o simile a una palla. Rappresentare questa realtà tridimensionale su una superficie bidimensionale richiede una trasformazione, un processo associato all'alterazione dei disegni per adattarsi all'adattamento.
Il principale colpevole di questa trasformazione è la proiezione di Mercatore. Concepita da Gerardus Mercator, un cartografo del XVI secolo, questa proiezione fu sviluppata per aiutare la navigazione marittima. Tuttavia, presenta uno svantaggio significativo: distorce le aree più lontane dall’equatore. Il grado di distorsione aumenta man mano che ci si allontana dalla regione equatoriale, alterando in modo significativo la nostra percezione di paesi e continenti.

I meridiani, le linee immaginarie che vanno da un polo all'altro, svolgono un ruolo cruciale in questo processo. Quando si converte l'immagine del globo in un piano bidimensionale, i meridiani devono adattarsi, causando distorsioni nelle masse terrestri vicine. Un esempio lampante di questa distorsione è la Groenlandia, che appare di dimensioni simili all’Africa sulle mappe di Mercatore ma è, in realtà, 14 volte più piccola. La Russia è un altro esempio calzante, in cui le dimensioni del paese sono notevolmente esagerate nelle rappresentazioni bidimensionali.
Nonostante i suoi difetti, la proiezione di Mercatore rimane in uso oggi per il suo significato storico, la sua influenza culturale e la sua utilità nella navigazione. Questa proiezione è stata utilizzata fin dal XVI secolo per creare mappe del mondo e carte nautiche, consentendo la rappresentazione delle rotte marittime come linee rette e ininterrotte. Inoltre, il suo impatto duraturo sulla storia ha cementato un’immagine mentale che sarebbe difficile modificare.

Se desideriamo comprendere le reali dimensioni dei paesi e dei continenti del nostro pianeta, diversi siti web forniscono spiegazioni informative, anche se a volte possono essere complesse da comprendere. Fortunatamente, un approccio più semplice prevede la visualizzazione delle dimensioni reali di queste entità geografiche utilizzando siti Web dedicati. Una di queste piattaforme offre un confronto fianco a fianco tra la mappa del mondo familiare con le sue distorsioni e le dimensioni reali di paesi e continenti. Inoltre, offre la possibilità di acquistare entrambe le versioni: la mappa convenzionale e la rappresentazione autentica.
Attraverso questo strumento, gli utenti possono anche discernere la percentuale in base alla quale i paesi vengono rappresentati in modo errato sulle mappe convenzionali. La Spagna, ad esempio, è in realtà più piccola del 23.7% rispetto alla sua rappresentazione sulle mappe tipiche. Russia e Canada sono entrambi più della metà di quanto indicato dalla proiezione di Mercatore, mentre la Cina è più piccola solo del 20.2% e gli Stati Uniti sono ridimensionati del 23%.