Google Play bugie: le app sanno molto di più su di noi

Privacy è uno degli aspetti più importanti per gli utenti nel mondo altamente digitalizzato in cui viviamo ed è proprio per questo che raccolta dei dati è costantemente al centro della questione. Ora torna di nuovo in gioco grazie all'ultima modifica per la quale Google ha effettuato Android cellulari nel Google Play Conservare.

Tutte le applicazioni raccolgono informazioni sia sull'utente che sul suo smartphone. A volte hanno a che fare solo con il nome o la tua posizione, anche se a volte accedono anche ai tuoi messaggi o immagini, oltre alla tua cronologia delle ricerche in per offrire un'esperienza più personalizzata.

Google Play bugie: le app sanno molto di più su di noi

La sicurezza di Google Play in pericolo

Prima di scaricare una nuova app è importante sapere a quali sezioni del dispositivo si intende accedere, perché solo così è possibile per conoscere il grado di sicurezza e privacy che offre. Questo è ora molto più complesso da capire poiché l'azienda di Mountain View ha effettuato l'introduzione del nuovo sistema chiamato “Data Sicurezza".

Questa nuova misura mira a richiedere agli sviluppatori di applicazioni di farlo includere le informazioni memorizzate dai loro programmi e anche indicare se è condiviso con terze parti. A prima vista può sembrare un passo avanti, anche se Google ha rimosso anche l'elenco delle autorizzazioni dalle app nel Play Store. Ciò significa che è impossibile consultare in anticipo questo aspetto.

Si precisa che tale modifica non è stata annunciata direttamente dalla società americana, ma è stata la informatore Mishaal Rahman chi ha annunciato il cambiamento.

È importante notare che il elenco dei permessi è stato generato automaticamente dal Google Play Store e non è stato molto chiaro nello spiegare perché tali informazioni fossero necessarie. Tutto sembra indicare che con l'arrivo del nuovo sistema i dubbi potrebbero in un certo modo scomparire.

come funziona questo sistema

L'aspetto di questa funzione nota come "Sicurezza dei dati" ha generato molte incognite negli utenti, che potevano vedere le loro informazioni private in pericolo . Questo dovrebbe essere molto più chiaro, dal momento che gli sviluppatori hanno a loro disposizione uno strumento per spiegare in dettaglio perché determinati dati sono necessari.

Tuttavia, poiché queste informazioni devono essere scritte e fornite dagli sviluppatori stessi, esiste la possibilità che possa non essere completamente visualizzato o potrebbe non essere del tutto accurato, e questo è qualcosa che Google Play Protect non può controllare. Ciò sarebbe più semplice se l'utente disponesse della nuova opzione e dell'elenco dei permessi, anche se per qualche motivo il brand ha deciso di sradicare quest'ultimo.

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La community spera che questo non diventi un problema a lungo termine, poiché ci sono sviluppatori che ci proveranno imbrogliare il sistema per nascondere i programmi di raccolta dati. Una questione di grande importanza per gli utenti.

Da parte sua, Google avverte che se la scheda di sicurezza dei dati non è completa e precisa, le applicazioni verranno rimosse dal Play Store o i loro aggiornamenti verranno bloccati. L'efficacia dell'azienda nel rilevarlo non è chiara, quindi resta solo da sperare che Android rimanga intatto.